Molti possessori di criptovalute si chiedono: perché prendere un prestito garantito da criptovalute? Ha davvero senso? Dopotutto, potresti semplicemente vendere l'asset e vivere serenamente! In pratica, il prestito in criptovalute non è solo un modo per ottenere liquidità. Oggi è diventato uno strumento a tutti gli effetti per la gestione del capitale che ti permette di accedere ai fondi senza perdere una posizione di mercato favorevole, senza pagare imposte e senza modificare la tua strategia di investimento a lungo termine.
In questo articolo parleremo del motivo per cui prendere un prestito in criptovalute può essere una decisione eccellente. Imparerai inoltre non solo come ottenere liquidità qui e ora, ma anche come sbloccare una vasta gamma di nuove opportunità!
Come ottenere liquidità senza vendere criptovalute e preservare la crescita del valore dell'investimento
Vendere criptovalute è il modo più ovvio per ottenere denaro. Tuttavia, c'è un importante svantaggio: una volta venduto l'asset, smette di lavorare per te. Se il mercato si muove favorevolmente, non potrai più trarne profitto.
Il prestito in criptovalute risolve questo problema. Richiedendo un prestito otterrai i fondi di cui hai bisogno e non perderai i guadagni derivanti dall’aumento del valore del tuo asset. Dopo aver rimborsato il prestito, potrai recuperare i fondi che hai messo in garanzia, insieme a una quota della sua rivalutazione!
Esempio pratico:
Immagina: a novembre 2023 avevi 1 ETH, che all'epoca valeva circa $2,050. Avevi bisogno urgentemente di denaro, ma non volevi vendere i tuoi asset perché speravi che il valore sarebbe cresciuto. Così hai deciso di prendere un prestito garantito dal tuo ETH invece di vendere e hai ricevuto USDT per le tue necessità. Alla fine l'asset non è stato venduto ed è rimasto di tua proprietà.
Il tempo è passato. Hai già rimborsato il prestito, ma il tuo ETH è rimasto con te. Ora, alla fine del 2025, 1 ETH vale già circa $3,160. Questo significa che il valore dell'asset è aumentato!
Quindi, prendendo un prestito, hai ottenuto i fondi di cui avevi bisogno al momento e hai effettivamente preservato la crescita del prezzo di ETH, che ha aumentato il tuo capitale di 1,5 volte!
Logica dell'approccio:
- Hai bisogno di fondi, ma non vuoi vendere i tuoi asset;
- Contrai un prestito garantito dal tuo asset crittografico e ricevi i fondi necessari;
- Mantieni il potenziale di crescita del tuo asset cripto;
- Dopo il rimborso del tuo debito, la tua criptovaluta ti viene restituita con gli interessi derivanti dalla crescita naturale.
Il prestito in criptovalute come modo per preservare la tua strategia di investimento
Molti investitori hanno una regola chiara: gli investimenti a lungo termine non vanno toccati, anche se hai bisogno urgente di denaro proprio in questo momento. Quando hai una strategia personale, non puoi permetterti spese inutili. Quando ti poni obiettivi importanti, è fondamentale essere responsabili, disciplinati e gestire il capitale secondo il piano.
Il prestito in criptovalute ti consente di ottenere liquidità aggiuntiva senza utilizzare fondi provenienti dal tuo portafoglio di investimento. In altre parole, non prelevi l'asset dalla conservazione a lungo termine; ne usi temporaneamente il valore per ottenere fondi mantenendo la tua posizione.
Esempio pratico:
L'utente detiene criptovalute che intende conservare fino al prossimo ciclo di mercato. Non vuole compromettere la propria strategia, ma di tanto in tanto si presentano esigenze che richiedono fondi aggiuntivi: piccoli investimenti, pagamento di servizi essenziali e così via.
Invece di usare fondi dal proprio portafoglio e poi passare molto tempo a ricostituirlo, l'utente impegna parte dei propri asset e ottiene i fondi di cui ha bisogno. La sua strategia funziona comunque, perché una volta rimborsato il prestito gli asset tornano all'utente.
Logica dell'approccio:
- Il portafoglio è stato accumulato nel corso di un lungo periodo per uno scopo specifico. Esiste una strategia chiara che non dovrebbe essere compromessa dalla vendita o dal trasferimento di fondi.
- Con un prestito in criptovalute, puoi vincolare una parte dei fondi coinvolti in una strategia senza alterare la struttura complessiva.
- L'intero portafoglio rimane sotto il pieno controllo dell'utente.
- La struttura finanziaria non è compromessa - gli attivi a lungo termine rimangono invariati.
Ottenere USDT con criptovalute come garanzia senza vendere — perché le persone lo fanno?
Non tutti coloro che prendono un prestito crypto lo fanno solo per ottenere denaro e spenderlo immediatamente. Molto spesso gli investitori hanno un obiettivo completamente diverso — ottenere stablecoin (USDT, USDC, BUSD) da utilizzare in altri progetti all'interno dell'ecosistema. L'asset principale, nel frattempo, viene usato come garanzia e può comunque aumentare di valore.
Dove vengono effettivamente utilizzati i fondi presi in prestito:
- Partecipazione a programmi DeFi (yield farming, pool).
- Acquisto di abbonamenti o servizi che accettano pagamenti in stablecoin.
- Partecipazione alle vendite di token, all'economia di gioco e ai drop di NFT.
- Trading sul mercato spot o sul mercato dei futures.
In tali scenari l'asset principale viene utilizzato come garanzia per il prestito, mentre le stablecoin prese in prestito fungono da un "capitale operativo" separato che può essere messo in circolazione o utilizzato per partecipare a vari progetti.
Esempio pratico:
L'utente ha SOL, che non intende vendere finché il prezzo non sale. Ma si presenta un'opportunità per partecipare a un pool di liquidità in USDT. Invece di convertire SOL in USDT e perdere la sua posizione sul mercato, prende in prestito USDT usando SOL come garanzia e deposita le stablecoin nel pool, mantenendo la moneta principale.
Logica dell'approccio:
- L'asset primario è messo in garanzia per ottenere stablecoin, ma non è venduto;
- Le Stablecoins sono utilizzate per svolgere compiti specifici e mirati;
- L'asset detenuto come garanzia continua a crescere;
- Il collaterale è capitale detenuto a lungo termine, mentre USDT è capitale aggiuntivo utilizzato per vari scopi.
Prestito invece della vendita: un modo per evitare la creazione di un evento tassabile
In alcuni paesi, la vendita di criptovalute è considerata un evento imponibile. Quando un utente vende un asset, le autorità finanziarie (o fiscali) dello Stato possono considerare che abbia realizzato un profitto. Di conseguenza, la vendita di criptovalute può comportare obblighi fiscali o di segnalazione.
Prendendo un prestito in criptovalute, puoi evitare di generare un evento imponibile. Dopotutto non stai effettivamente vendendo la criptovaluta, ma la stai semplicemente usando come garanzia per il prestito. In tal caso non verranno applicate imposte né sarà richiesto alcun adempimento fiscale.
Tieni presente che ogni paese ha la propria politica fiscale, quindi non tutti applicano tasse sulle vendite di criptovalute; tuttavia, molti lo fanno.
Esempio pratico:
L'utente detiene una certa quantità di BTC. Se vende l'asset in cambio di USDT o della valuta fiat del proprio Paese, nel suo Paese potrebbe essere imposta una tassa che dovrà pagare.
Se un utente prende quegli stessi USDT utilizzando il proprio BTC come garanzia, dal punto di vista della maggior parte dei paesi questo non sarà considerato una vendita e quindi la transazione non sarà tassata.
Logica dell'approccio:
- Vendita - percezione di un reddito e quindi un evento tassabile;
- Ricevere fondi tramite prestito non è soggetto a tassazione, quindi non subirai perdite aggiuntive.
Perché i prestiti in criptovalute vengono approvati più rapidamente dei prestiti bancari
Non è sempre possibile ottenere un prestito presso una banca tradizionale. Un richiedente può avere problemi con la propria storia creditizia, oppure le banche possono semplicemente non approvare l'importo di cui ha bisogno. Talvolta il richiedente non ha affatto tempo perché il denaro è necessario con urgenza. Le banche, a loro volta, effettuano controlli approfonditi sui loro clienti, il che prolunga il processo di erogazione del prestito.
I prestiti in criptovalute sono diversi. Nel lending in criptovalute la tua storia creditizia non viene presa in considerazione. Le piattaforme che operano con criptovalute di solito non eseguono controlli complessi e lunghi che ti fanno aspettare ore o persino giorni per l'approvazione. Ti basta fornire criptovaluta come garanzia e riceverai i fondi rapidamente.
Esempio pratico:
Un cliente si reca in banca e chiede un prestito, ma la banca rifiuta la richiesta a causa di una storia creditizia negativa. Poi scopre che nei prestiti in criptovalute i finanziamenti vengono erogati rapidamente e con controlli minimi. Ha inoltre una certa quantità di ETH che può fornire come garanzia. Il mutuatario si rivolge a un servizio di prestito in criptovalute e riceve il denaro nel giro di pochi minuti.
Logica dell'approccio:
- Per ottenere un prestito da una banca, spesso è necessario avere una buona storia creditizia e sottoporsi a numerosi controlli;
- Per ottenere fondi il più rapidamente possibile e con solide garanzie, puoi richiedere un prestito in criptovaluta;
- Riceverai i fondi prontamente e potrai anche sfruttare le caratteristiche della criptovaluta: la sua elevata volatilità, che può persino consentirti di ottenere un discreto profitto se il prezzo del collaterale aumenta.
Prestito in criptovalute - uno strumento finanziario affidabile e pratico
Sempre più persone stanno iniziando a considerare i prestiti in criptovalute non solo come un'opportunità per prendere in prestito denaro, ma come un modo per aggirare molte restrizioni, aprire nuovi orizzonti finanziari e persino trarre profitto dalle fluttuazioni del mercato.
Tieni comunque presente che i prestiti in criptovalute non sono una panacea e non sono adatti in ogni caso. Devono essere affrontati con cautela e presi solo quando esiste una reale necessità. Solo allora potrai ottenere il massimo dal prestito in criptovalute.
E per comprendere meglio il prestito in criptovalute, leggi il nostro articolo dettagliato su cosa sono i prestiti in criptovalute e come funzionano.





